Il territorio

I nostri luoghi del cuore nel dintorni di Forenza

I nostri luoghi del cuore nel dintorni di Forenza

Forenza è circondata da tanti “luoghi del cuore” che vale la pena visitare e scoprire. Negli anni li abbiamo “collezionati” e spesso in alcuni di questi siamo tornati, ora vorremmo condividerli con voi… e magari un giorno sentirete anche voi la necessità di farvi ritorno.

I Sassi di Matera

Matera è senza dubbio una delle città più affascinanti e antiche del mondo, una realtà storica, culturale e ambientale davvero unica nel suo genere, tanto che è definita addirittura “La città dell’Uomo”, proprio per la sua storia umana millenaria, dai primordi fino ai giorni nostri, senza soluzione di continuità. Affacciarsi da uno scorcio panoramico sui Sassi di Matera è un po' come aprire una pagina a caso di un libro di fiabe per bambini. Un mondo che pare fatato, o un quadro dipinto con precisione una roccia alla volta. Difficilmente avrai sentito qualcuno voler visitare Matera per qualche attrazione specifica, perché l’intera città, o meglio la zona dei Sassi (il centro storico), è l’attrazione per eccellenza. Tra i punti più interessanti vi segnaliamo: Belvedere Luigi Guerricchio, Chiesa di San Pietro Caveoso e Santa Maria di Idris, la Cattedrale e le chiese rupestri. Noi adoriamo visitarla al tramonto e fermarci poi a cena in uno dei ristoranti nella città vecchia con affaccio sui Sassi.

Le Dolomiti Lucane

Le Dolomiti Lucane si trovano nel territorio dei comuni di Castelmezzano e Pietrapertosa, un luogo che ha un paesaggio particolarmente affascinante comunque ci si muova lungo le strade che conducono ai due borghi situati in prossimità di vette disposti uno di fronte all’altro. Proprio questa particolare ubicazione consente di effettuare un incredibile volo attraverso lo spazio che separa i due paesi: è il Volo dell'angelo. Da questi paesi è possibile percorrere i numerosi sentieri con i quali raggiungere i posti più suggestivi, consigliamo il percorso delle sette pietre che si sviluppa lungo un antico sentiero di circa 2 km, che collega i Comuni di Pietrapertosa. Il percorso turistico è stato realizzato ispirandosi ai racconti tramandati nella tradizione locale per generazioni e dall’immaginario collettivo su cui si fonda il testo Vito ballava con le streghe di Mimmo Sammartino. Lungo il sentiero la narrazione avviene in forme visive, sonore ed evocative.

I Calanchi di Aliano

Per chi è attratto dal fascino della natura e dei grandi orizzonti, a coloro che apprezzano il valore dei ritmi lenti e del silenzio, alle persone che vogliono vivere il paesaggio con energia e attività fisica. A questi auguriamo di godere al massimo delle emozioni che offre il paesaggio lunare di Aliano. Il senso di smarrimento è totale, il silenzio, il bianco sono i segni distintivi di un luogo apparentemente vuoto e desolato ma incredibilmente denso di aspetti selvaggi e suggestivi. Muoversi tra queste sculture argillose, lavorate dalla erosione meteorica, significa lasciarsi trasportare dalla suggestione letteraria che il Cristo descrive come il volto della civiltà contadina:“su una terra remota come la luna, bianca in quella luce silenziosa, senza una pianta né un filo d’erba, tormentata dalle acque di sempre, scavata, rigata, bucata”.

Rionero e i laghi di Monticchio

Ai piedi del Monte Vulture, Rionero in Vulture, è circondato da un territorio ricco di bellezze naturali, ha dato natali a personaggi illustri ed è uno dei centri dell’Aglianico del Vulture Doc. Nel comune di Rionero in Vulture rientrano i Laghi di Monticchio, uno più grande, l’altro più piccolo, riconosciuto anche come Riserva Regionale. Un capolavoro naturalistico ricco di storia da vivere e conoscere, con tutta la famiglia. Un luogo attrezzato con area pic nic per bambini, dove mangiare le prelibatezze del posto e trascorrere una giornata in completo riposo. Il sapore dell’ottimo cibo, a Rionero in Vulture, è esaltato dalla corposità del vino, in quanto la città è capitale della produzione di Aglianico del Vulure Doc, e dalla freschezza delle acque minerali più note. In centro consigliamo caldamente la visita con degustazione alle Cantine del Notaio, meglio prenotarla prima.

Cattedrale di Trani

Arroccata su un piccolo lembo di terra nel Mar Adriatico, la Cattedrale di Santa Maria Assunta comunemente detta di San Nicola Pellegrino a Trani è di certo una delle architetture più belle da visitare. Terminata alla fine del 1200 è una delle cattedrali pugliesi più importanti di tutta la regione. Antico centro commerciale della città, il porto è ancora oggi uno dei principali luoghi di ritrovo costellato da ristoranti di pesce dove passare una splendida serata. Consigliamo la visita al tramonto con a seguire una cenetta di pesce nei ristoranti intorno al porto.

Mattinata, Baia delle Zagare

La Baia delle Zagare, Immerso nel Parco Nazionale del Gargano, è una splendida insenatura a picco sul mare, un tratto di costa alta, frastagliata e costellata di meravigliose grotte marine, su un’alta falesia ricoperta di pini d'aleppo e macchia mediterranea e i faraglioni che si levano alti nel mare a pochi metri dalla riva trovate l’Hotel Baia delle Zagare, un posto incantevole dove poter soggiornare. Se non sei cliente dell’hotel puoi accedere alla spiaggia libera con un pass giornaliero che va ritirato la mattina stessa all’info point di Mattinata alle ore 9.

La Magna Grecia

A sud est della regione, lungo il versante ionico fermatevi presso l’area archeologica conosciuta come Magna Grecia: dovete assolutamente fermarvi a Metaponto e vedere il suo parco. Tra le tappe fondamentali ci sono le Tavole Palatine tra Bernalda e Metaponto, Nova Siri e Policoro. Lungo la zona tra il fiume Agri e il Cavone, se riuscite fate anche una sosta a Craco (chiamare per prenotare la visita), il borgo abbandonato e al paesino di Tursi con i suoi quartieri arabeggianti.

Melfi, Venosa, Acerenza

Il nord della Basilicata è ricco di cose da vedere, come ad esempio i piccoli paesini caratterizzati da rocche o bastioni. È un luogo lontano dalle rotte turistiche e forse è la zona più autentica della Basilicata. Qui meritano assolutamente una visita tre città: Melfi, Venosa con la sua chiesa incompiuta ed Acerenza.

Campomaggiore

Immerso nel Parco Piccole Dolomiti Lucane, Campomaggiore è un piccolo centro distante circa 38 km da Potenza e 75 da Matera. Abbandonato in seguito ad una frana avvenuta nel 1885, Campomaggiore vecchio era un piccolo villaggio dell’epoca romana, fondato su di un accampamento militare. Oggi, invece, appare come un prezioso gioiello architettonico di straordinaria bellezza e suggestione, nel cuore delle Dolomiti. Ciò che ne rimane del borgo vecchio è l’affascinante Palazzo Baronale, che si affaccia su quella che un tempo era la Piazza dei Voti, così chiamata per ricordare il momento in cui le prime sedici famiglie insediate a Campomaggiore si riunirono per scegliere di abbracciare il progetto utopico del conte Rendina.

Cascate di San Fele

Nella Valle di Vitalba, in provincia di Potenza, le Cascate di San Fele sono un paradiso naturale nate dalla diramazione del Torrente Bradano che sgorga dall’Appennino Lucano. Si raggiungono con alcuni sentieri che attraversano boschi e foreste, posto incantevole per fare una passeggiata immersi nel verde.